Il ciuccio è diventato indispensabile per alcuni bambini, poiché aiuta a ridurre lo stress, facilita il sonno e calma il pianto… Ma, ha qualche effetto dannoso?
Quando viene usato oltre i dodici mesi di età, può aumentare il rischio di problemi dentali, incidenti o difficoltà nello sviluppo del linguaggio. Sebbene gli effetti dannosi sulla corretta allineazione dei denti possano essere temporanei se il ciuccio viene abbandonato in tempo.
Secondo alcuni studi, la suzione non nutritiva provocherebbe uno spostamento graduale verso l’interno dei denti centrali inferiori, mentre quelli dell’arcata superiore tendono a separarsi e sporgere verso l’esterno (denti da coniglio). Col tempo, i canini si scontrano tra loro e le due file di denti non si chiudono correttamente, causando la cosiddetta “mordida aperta”. Inoltre, l’azione della suzione attiva una serie di muscoli del volto che, insieme alla posizione della lingua, fanno sì che infine le linee dentali superiore e inferiore perdano il loro parallelismo. Per questo motivo i pediatri consigliano di limitare l’uso del ciuccio fino al primo anno di vita.
In definitiva, l’uso del ciuccio è dannoso solo in alcuni casi da considerare. La chiave è controllare i tempi, ridurne l’uso progressivamente e prepararsi a un difficile addio.
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